Pizzeria "la Divina"
Luogo: Mussolente (Vicenza)
Anno: 2015
Committente: Privato
Stato: fase di ultimazione
Il locale si trova in uno degli edifici che contornano la piazza principale del comune berico, quindi in una zona centrale e strategica dal punto di vista commerciale. L'idea di progetto si basa
sulla reinterpretazione del concetto di pizzeria per asporto, vista non solo come il luogo fisico dove viene prodotto del cibo ma anche come spazio nel quale consumarlo in maniera veloce. La
classica pizzeria diventa quindi un fast-food nel quale però si possono apprezzare a pieno i piatti della cucina napoletana senza perdere nulla della loro qualità grazie all'attenzione verso
le materie prime. Si è cercato di coniugare le esigenze di una ristorazione dinamica e rapida senza arrivare a compromessi con la tradizione culinaria. Questo aspetto si riflette nelle scelte
architettoniche, infatti tutti gli spazi e gli arredi sono stati pensati tenendo conto sia dell'aspetto strettamente funzionale, tipico di un fast-food, sia del lato conviviale. Il risultato
finale è un ambiente intimo e accogliente. Sono stati prediletti tre colori proprio per enfatizzare questa sensazione, ovvero il grigio antracite, il rosso ed il legno grezzo.
Originariamente il locale si presentava come una classica pizzeria per asporto con una sala per la produzione e la vendita dei prodotti, una cucina e un magazzino che ricopriva circa metà
dell'intera superficie. Le azioni di progetto hanno previsto l'abbattimento di una tramezza interna per creare una sala per il consumo dei prodotti, la realizzazione di un muro curvo all'interno
della sala ha consentito di ricavare un magazzino sufficiente per le esigenze dell'attività. E' stato ricavato un bagno, mentre nel portico esterno è stato installato un cassone dal duplice ruolo
ovvero quello di bancone esterno e logo di stoccaggio della legna per il forno. Il banco originario per la vendita dei prodotti è stato mantenuto ma interamente ricoperto di listoni di legno
d'abete grezzo, tra la base in muratura e i listoni è stata inserita una striscia di luci led. I punti luce sono stati realizzati utilizzando degli scolapasta multicolore in alluminio, forati e
dotati di alloggiamento per la lampadina. L'effetto di notte è interessante perché i fori dello scolapasta, usato come paralume, proietta un reticolo di luci ed ombre che disegnano in maniera
originale un anonimo soffitto preesistente di elementi prefabbricati. Sui muri sono in fase di realizzazione delle decorazioni che riproducono in maniera stilizzata delle verdure. Sono stati
pensati e progettati anche tutti gli arredi, dai tavoli fino all'armadio-raccogli-rifiuti, tutti realizzati in legno da artigiani locali. La sfida in questo lavoro è stata quella di creare un
ambiente innovativo, con un budget limitato ma capace di coinvolgere maestranze locali artigiane anziché affidarsi alla grande distribuzione per quanto riguarda l'arredamento, i punti
luce e ogni piccolo altro aspetto.